martedì 18 dicembre 2012

Arance un passato molto recente





Gli agrumi sono frutti originari unicamente dell'Asia Orientale quindi uno dei punti più lontani dalla zona originaria della specie umana che è l'Africa Centrale. Com'è noto, in filogenetica, ogni specie animale è biologicamente adatta solamente a cibi presenti nell'ecosistema in cui si è coevoluta con i propri alimenti specie-specifici. Tutti gli agrumi, a cominciare dalle arance sono stati sempre frutti tossici fino a dopo il 1850(1), Infatti tutti gli agrumi furono inizialmente coltivati esclusivamente a scopo ornamentale(1-2), ed erano talmente tossici che al massimo venivano usati per preparare profumi(1). A conferma di ciò è noto anche che gli arabi li hanno introdotti in Sicilia solo intorno all'anno mille(3) ed essendo completamente immangiabili li usavano soltanto a scopo ornamentale(1). Arance solo di poco meno amare furono introdotte in Europa nel 1600(1-2-4). 
Ma solamente dopo 250 anni circa di incroci per tentare di diminuirne la tossicità (testimoniata anche dal sapore amarissimo) divennero oggetto di consumo alimentare e quindi solo dopo il 1850(4). Lo stesso termine arancia deriva dal sanscrito nagaranga che vuol dire esattamente "frutto per elefanti"(5), confermando che non solo non è un frutto adatto alla specie umana ma che è specie-specifico per gli elefanti di cui in Asia tutt'ora ne vanno ghiotti. Infatti si tratta di una specie vegetale e di una specie animale che si sono coevolute nello stesso ecosistema, essendo anche l'elefante una specie animale originaria esattamente dell'Asia Orientale(6), nella stessa identica zona delle arance. 
Nonostante gli innumerevoli incroci artificiali siano riusciti negli ultimi secoli a ridurne la tossicità l'arancia e tutti gli altri agrumi, ancora oggi, presentano molte sostanze tossiche a cominciare dalle pericolose poliammine. 
Probabilmente fino al XVI secolo furono coltivate soltanto arance bionde e soprattutto per scopo ornamentale e religioso: per questo motivo ancora oggi le coltivazioni di agrumi sono chiamate dai siciliani “giardini”. La moda di utilizzare gli agrumi a tale scopo si propagò nel Medioevo e nel Rinascimento. 
Solo in seguito furono scoperte le qualità nutrizionali di questo prodotto e così il consumo di arance si diffuse anche a livello popolare e cominciò l’utilizzo agricolo dell’agrume.


RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 
(1) Fonte: Rizzoli Larousse "Enciclopedia Universale" Edizione del 1966 - Vol 1, pagina 217, prima colonna, da riga 14 a 17, voce: agrume
 
(2) Le origini e la diffusione degli Agrumi http://www.arancearabella.it/Storia%20degli%20Agrumi.pdf - Un mosaico della villa del Casale di piazza Armerina  testimonia che nel periodo tardo-imperiale romano erano già presenti in Sicilia il cedro ed il limone. L`arancio amaro (o melangolo) è stato introdotto in Sicilia e in altre regioni del mediterraneo dagli arabi nel corso del VII secolo. Probabilmente fino al XVI (1500) secolo furono coltivate soltanto arance bionde e soprattutto per scopo ornamentale e religioso: per questo motivo ancora oggi le coltivazioni di agrumi sono chiamate dai siciliani “giardini”. La moda di utilizzare gli agrumi a tale scopo si propagò nel Medioevo e nel Rinascimento... Bisogna giungere nel XVII (1600) secolo perché l’arancia rossa entri nel panorama delle varietà conosciute in Italia. È nell’opera “Hesperides” del gesuita Giovanni Battista Ferrari (1646) che viene descritto per la prima volta il frutto di un”aurantium indicum” dalla polpa pigmentata (purpurei coloris medulla), portato in Italia da un missionario genovese di ritorno dalle isole Filippine, dopo un lungo viaggio iniziato probabilmente in territorio cinese (i più antichi documenti in cui si fa riferimento ad arance pigmentate sono infatti cinesi “Dalla Cina a Bruxelles”, Maccarrone), dove si è differenziato quel primordiale nucleo genetico dal quale sono derivati gli attuali agrumi. Alcuni secoli dopo, quando iniziarono le grandi scoperte, furono i Genovesi e i Portoghesi, popoli di navigatori, che con Vasco de Gama nel 1400 e nel 1500 diffusero l’arancio dolce in Europa: Spagna, Liguria, Calabria e Sicilia. Infatti, fino ad oggi nelle espressioni dialettali di queste regioni l’arancia è denominata: partuga, partugal, partuallo, riferendosi proprio alla regione da cui ebbe origine la diffusione europea.
 
(3) Rizzoli Larousse "Enciclopedia Universale" Edizione del 1966 - Vol 13, pagina 756 prima colonna, riga 21, voce: Sicilia
 
(4) Rizzoli Larousse "Enciclopedia Universale" Edizione del 1966 - Vol 1, pagina 607 seconda colonna, voce: arancio
 
(5) Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana di Ottorino Pianigiani. http://www.etimo.it/?term=arancio&find=Cerca
 
(6) Rizzoli Larousse "Enciclopedia Universale" Edizione del 1966 - Paleontolgia - Il genere elefante è comparso in asia durante il Pleistocene inferiore e successivamente è migrato in Europa, Africa e Nord Amerca.

APPROFONDIMENTI STORICI: TAPPE DELLA CONQUISTA ARABA IN SICILIA
Prime incursioni musulmane
 
Eufemio I Re di Sicilia 826 / 827 http://www.sicily-news.com/news.cfm?id=1598 
 
- 827 - 965 Il periodo di tempo impiegato dagli arabi per conquistare la Sicilia durò 138 anni, dall' 827 al 965 (sec. IX-X) 
 
- 827 - (14 giugno) sbarco degli arabi a Mazara del Vallo, 831 Palermo, 842 Messina, 859 Enna, 878 Siracusa (assedio durato decine di anni) , 900 Catania, 902 Taormina. 
948 - 1048
 
INTRODUZIONE DEGLI AGRUMI IN SICILIA  
 
Gli Emiri Banû Kalb di Palermo introdussero nuove e pregiate culture (canna da zucchero, cotone, agrumi, ecc.). Rizzoli Larousse "Enciclopedia Universale" Edizione del 1966 - Vol 13, pagina 756 prima colonna, riga 21, voce: Sicilia
 
965 - Rometta, ultimo lembo di terra dei bizantini, viene conquistata dagli arabi. La Sicilia è  completamente sottomessa. 
965 - 1091 - Il periodo della dominazione araba in Sicilia durò 126 anni dal 965 al 1091. (sec. X-XI)

TAPPE DELLA CONQUISTA NORMANNA IN SICILIA:
1061 - 1091 - Tempo impiegato dai Normanni per conquistare la Sicilia.
1061 - Sbarco dei Normanni in Sicilia.
1072 - Palermo cadde dopo un anno d'assedio.
1091 - Conquista della Sicilia da parte dei Normanni. La Sicilia diventò normanna al termine                 di 30 anni di guerra, con la caduta di Noto nel 1091.



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