sabato 6 dicembre 2014

La Leopolda di Pizzarotti: il 7 dicembre raduna gli espulsi a Parma

Tutto pronto per l’evento organizzato dal sindaco cui prenderanno parte molti dei dissidenti grillini. Il deputato del Pd partecipa a un incontro sui rifiuti



di Marta Serafini

Per alcuni è la prima pietra della scissione nei Cinque Stelle. Per altri la prova tecnica di una nuova leadership grillina. Quello che è certo che a Parma tutto è pronto per l’incontro organizzato dal sindaco Pizzarotti cui parteciperanno in 400, tra dissidenti ed esponenti del Movimento. Location della leopolda pizzarottiana, l’hotel Villa Ducale di via Europa. Pretesto, discutere dello statuto comunale di Parma. Ma in realtà in quell’hotel si tirano le fila dopo mesi di malumori, maldipancia, tweet e post su Facebook. E soprattutto dopo due anni di contrasti tra il primo cittadino di Parma e i due leader Grillo e Casaleggio, che hanno visto da un lato Pizzarotti governare a livello locale e dall’altro i Cinque Stelle rimanere a livello nazionale all’opposizione.

Aiutato passo passo dal suo uomo Marco Bosi, organizzatore dell’evento,
per evitare di gettare benzina sul fuoco il sindaco ha invitato anche Grillo e Casaleggio (oltre ai cinque fedelissimi del direttorio che hanno declinato l’invito). Ma è evidente come all’evento prenderanno parte i più inquieti e i più restii ad accettare il rigido regolamento imposto da Milano. Tra i nomi attesi: Giulia Sarti, Walter Rizzetto, Cristian Iannuzzi. Ma anche altri sindaci, uno su tutti Filippo Nogarin che al Corriere.it scherzando ha detto: «farò un referendum per chiedere di che colore devo mettere le scarpe». E non mancherà nemmeno il giovanissimo Fabio Fucci di Pomezia. Non ci sarà invece Massimo Artini, ultimo espulso e finito ulteriormente nel mirino dopo che Piazza Pulita ha “intercettato” una telefonata tra lui e Renzi. Sia quel che sia, la scaletta detta già i minuti di quella che sarà la giornata di Pizzarotti. Si apre alle 10 con lo statuto del Comune di Parma. Interverranno Pizzarotti, il vicesindaco Nicoletta Paci e il presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi. Poi è la volta dei temi etici dalle unioni Civili passando per la cittadinanza civica e il parto in casa fino alla donazione degli Organi. Si riprende dopo pranzo di nuovo con Pizzarotti e i sindaci a Cinque Stelle. Ed è nel pomeriggio che toccherà ai parlamentari intervenire. Poi chiude di nuovo lui, Pizzarotti, per tirare le fila della giornata. Nel comunicato inviato ai cronisti (cui viene richiesto di accreditarsi) si legge che «Al termine dell’evento il Sindaco Pizzarotti risponderà alle domande dei giornalisti. Abbiamo fatto il possibile per mettere tutti voi in condizione di lavorare, ci auguriamo che avrete la stesso riguardo con noi durante lo svolgimento dei lavori». La sala affittata per l’evento infatti non sarà aperta a tutti. E questo ha già suscitato qualche malumore. Ma ci sarà «lo streaming», assicurano da Parma. Proprio come per le riunioni degli ortodossi.

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