martedì 6 gennaio 2015

Laureati in cerca di lavoro: da che parte cominciare?

Avete da poco conseguito la vostra laurea magistrale e ora?

A meno che non vogliate continuare la vostra formazione post-laurea con un master o intraprendere la carriera universitaria, è arrivato il momento di tuffarvi nella ricerca di lavoro.

Vediamo, quindi, quali sono i diversi canali che avete a disposizione per attuare un’efficace ricerca di lavoro e trovare l’occupazione più adatta per voi senza rimanere per mesi in attesa di una chiamata
.

Stampa specializzata – Se non avete ancora le idee chiare sulla direzione in cui indirizzare la vostra ricerca, potete aiutarvi con i numerosi giornali specializzati di uscita settimanale o mensile, che vi propongono le maggiori opportunità lavorative a livello nazionale o locale. Molti di questi giornali presentano anche annunci di aziende di piccole dimensioni che magari non conoscete ma che possono interessarvi. Negli articoli di solito vengono riportate le modalità di candidatura per ciascun annuncio.

Siti specializzati – I siti internet specializzati per la ricerca di lavoro hanno una funzione simile a quella della stampa, in quanto raccolgono offerte di molte aziende, ma in più vi offrono la possibilità di filtrare gli annunci secondo le vostre esigenze. Nella maggior parte dei casi questi siti vi danno la possibilità di inserire il vostro curriculum e renderlo visibile alle aziende.

Agenzie interinali – Sono strutture di intermediazione tra le aziende e chi ricerca lavoro. In particolare, sono società che affittano personale a tempo determinato. Ovvero, i lavoratori instaurano un rapporto con l’agenzia interinale e non con quella utilizzatrice, presso la quale lavoreranno. Esistono varie agenzie interinali in tutto il territorio nazionale alle quali potete rivolgervi per effettuare un’iscrizione e accedere a varie opportunità lavorative.

Concorsi pubblici – E’ la forma di ricerca di lavoro che vi consente di entrare in particolari ambiti, come la pubblica amministrazione (es. Ministeri, Comuni, Università, Asl ecc.), o in istituti privati ma di interesse statale (es. Banca d’Italia, Istituti di ricerca ecc.). Spesso, nella stampa o sui siti specializzati in ricerca di lavoro vi viene data notizia dei concorsi banditi dai vari enti, ma la comunicazione ufficiale viene data dalla Gazzetta Ufficiale – sezione concorsi. Nei bandi di concorso vengono riportati i requisiti per potere accedere alla selezione, i criteri di selezione, i documenti che dovete presentare. Tra questi può esserci anche una lettera di referenze.

Autocandidatura – Se avete già le idee chiare riguardo al lavoro che volete svolgere, o c’è un’azienda particolare per la quale avete sempre sognato di lavorare, potete proporre voi stessi la vostra candidatura. Informatevi su qual è l’ufficio che si occupa della selezione del personale e se è possibile, rintracciate il nominativo di un responsabile al quale indirizzare la vostra domanda. Non inviate mai la candidatura ad un generico indirizzo email, perché ci sono molte probabilità che venga cestinata.

In questa forma di ricerca di lavoro, assume molta importanza la lettera di presentazione in cui descrivete voi stessi e le motivazioni per cui ambite a quel posto. Se la lettera di presentazione riesce ad accattivare chi la legge, avrete sicuramente più possibilità che il vostro curriculum sia letto e apprezzato.

Ed a questo punto siete pronti per il colloquio di lavoro…

http://www.universita.it/ricerca-lavoro/

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