venerdì 22 maggio 2015

"Forze Occulte": film mostra la massoneria che si cela dietro la politica

“Forze Occulte”, del 1943, è un film di denuncia contro la Massoneria, in particolare quella francese, pesantemente influenzata da lobby che avevano interessi d’ogni tipo, riverberati attraverso il celebre (e tradito nei fatti) motto di “Liberté, Égalité, Fraternité” che consegnò la Francia nelle mani di Hitler sino a quando, e per un soffio, gli americani la liberarono con ingenti sacrifici umani e sforzi bellici, per consegnarla ad un nuovo Ordine Mondiale i cui esiti finali sono assai discutibili, se non altro assai migliorabili.

In 40 minuti si racconta la breve e tragica storia d’un paese attraverso le idee e il percorso politico del deputato francese Avenel, “il cui discorso vibrante e accusatorio nei confronti di capitalisti e comunisti che siedono in parlamento introduce il film. Avenel, per coraggio e intelligenza, ma anche per la necessità di “educare” una scheggia impazzita, viene sedotto e cooptato nella Massoneria. Ben presto, però, la curiosità che aveva indotto Avenel ad aderire all’ordine lascia il posto al sospetto e alla insubordinazione di un “fratello” poco incline ai sinistri modi di fare ed alla mentalità cospiratrice e tutt’altro che mossa da sani principi” della Massoneria francese. Finisce in tragedia, ma non per finzione artistica, quanto per verità storica.

La visione di questo film, in una epoca sconvolta e trafitta da poteri forti e forze occulte di carattere finanziario e non, è severamente raccomandata per ampliare un dibattito che non può fermarsi ad i pregiudizi sulla provenienza di certe figure, quando non alla quieta accettazione della propaganda vigente.
La storia è infatti qualcosa di ben più complesso e articolato di quello che ci hanno educato ad accettare attraverso le scuole, i media e la cultura post bellica
.

Il Film prodotto dalla Nova Films di Robert Muzard, rappresenta il 5° e ultimo lavoro del regista di Jean Mamy, che è un vero e feroce atto d’accusa contro la massoneria francese (di cui aveva fatto parte per vari anni essendo stato Venerabile Maestro della loggia di Renan, del Grande Oriente di Francia) e l’influenza esercitata dalle lobby ebraiche, e che per questo sia lui che il produttore  nel 1949 vennero condannati a morte per il loro ruolo nella realizzazione di questa pellicola.

Comincio con il dire che non conoscevo questo Mediometraggio e la sua storia, ma fin dall’inizio conserva il suo fascino e l’argomento interessante che affronta e parte in modo potente con il discorso nel Parlamento Francese del Deputato Francese Avenel, uomo di una onestà intellettuale integerrima che accusa destra e sinistra e sulla corruzione strisciante nel paese, e questa cosa colpisce che questo, nonostante l’età avanzata della pellicola, suona attuale con i Politici che ci sono in Italia.

Oltre che l’inizio, rimane impressa la scena dove mostra tutta la liturgia massonica del rituale col quale si viene iniziati per entrare nella massoneria, e infatti questa fu un accusa per il quale gli autori vennero condannati avendo rivelato i dettagli di tale rito di ingresso, e soprattutto perché è molto rivelatore dell’organizzazione, della prassi e della mentalità massonica.

Poi si viene immersi dentro la crisi del Paese dove ci sono manifestazioni e spari sulla folla, ma più va avanti e ti accorgi che è la Massoneria che muove gli scacchi e i destini dei Paesi.


http://www.dionidream.com/forze-occulte-film-mostra-massoneria-si-cela-dietro-politica/

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