sabato 22 agosto 2015

Carta Igienica: il prodotto meno igienico al mondo, sbiancata con i peggio acidi

Di Lucia Berdini – www.dionidream.com

Sebbene la carta igienica sia stata inventata e largamente usata in China, si dice sia stato l’americano Jospeh Gayetty ad aver inventato la prima carta igienica commerciale negli USA, esattamente nel 1857. Considerando il fatto che all’epoca veniva usata principalmente la carta di giornale e le pannocchie del mais, la carta igienica è stata sicuramente vista come un’invenzione incredibile, progettata per migliorare l’igiene. Da qui in poi il commercio di questo prodotto si è esteso a macchia d’olio e presto ogni altra forma di pulizia (come l’acqua) cominciò a essere visto sotto una cattiva luce. Dagli anni ’70 l’America non poteva più concepire una vita senza carta igienica.

Attualmente solo l’America spende più di 10 miliardi di dollari ogni anno per la carta igienica. Un albero produce circa 45 kg di carta igienica e ogni giorno vengono prodotti 83  milioni di rotoli. La produzione globale di carta igienica abbatte quotidianamente 27.000 alberi. Con dei costi sempre maggiori per la sua produzione la carta igienica diventa più costosa anno dopo anno. Perché le aziende prouttrici dovrebbero voler diffondere una maggiore consapevolezza su pratiche igieniche meno costose e più eco-friendly come quelle usate in Asia e in Medio Oriente?

ACQUA vs CARTA IGIENICA

Chi usa l’acqua per lavarsi dice che non tornerebbe mai indietro. Mettiamo queste due tecniche a confronto.

Acqua:

L’acqua è più igienica, perché tutti i residui vengono lavati via definitivamente, lasciando il vostro didietro pulito e profumato.
Non ci sarà un odorino sgradevole che vi aleggerà intorno. Non importa quanta carta igienica usi e quanto sfreghi, un odore residuo rimarrà sempre.
Con l’acqua c’è meno frizione contro la pelle. Non importa quanto sia soffice la carta igienica, dovrai comunque sfregarla (causando non pochi problemi a chi ha ad esempio soffre di emorroidi). L’acqua è una manna per chi ha la pelle sensibile.
Usando acqua pulita si riduce il rischio di infezioni che possono essere causate quando ci si dimentica di pulire dall’interno verso l’esterno.
Non devi spendere una fortuna ogni mese per la carta igienica.
Troppa carta igienica può otturare il wc, l’acqua non lo farà.
Quando una donna partorisce i dottori insistono sul lavare le parti intime con acqua calda per aiutare a guarire più in fretta e a prevenire le infezioni. Se l’acqua può fare questo per una donna nel periodo più vulnerabile della sua vita perché non dovremmo farlo noi ogni giorno?
Anche i culetti dei nostri bambini vengono sempre puliti con l’acqua, sia per l’igiene sia perché la loro pelle è troppo sensibile. Perché allora crescendo dobbiamo cominciare a usare la carta?

Carta igienica:

È facile da portare ovunque tu vada
L’intimo di chi la usa invece di lavarsi, ha un odore decisamente poco invitante dopo che si è stati in bagno. Odore che si intensifica per chi ha molti peli pubici.
Se un uomo ha barba o baffi molto folti e si sporca con qualche salsa o con della cioccolata non potrà mai pulirla bene senza lavarla con l’acqua. Ecco. La stessa cosa vale per le vostre parti intime: non riuscirete mai a rimuovere tutte i residui organici dai vostri genitali senza lavarvi.
Il dolore associato con varie infezioni rettali può essere ridotto, se non eliminato del tutto, grazie a una buona igiene. Tutti i problemi seguenti vengono aggravati dall’uso della carta igienica al posto dell’acqua: prurito anale, diarrea, costipazione, prurito causato da carta igienica o saponi profumati o creme (che spesso contegono benzocaina), emorroidi (in questo caso l’uso della carta igienica è davvero sconsigliato!), infezioni causate da virus, batteri, funghi ecc.., ferite anali, fistole, prolasso rettale, infezione alla prostata, ascessi, ciste pilonidale.

In Italia il problema è meno sentito che nei paesi dove esiste il bidet, da noi infatti è pratica diffusa quella di lavarsi (almeno dopo aver fatto la cacca). Effettivamente mi sono trovata molto a disagio durante alcuni viaggi in paesi dove non era presente questo benedetto accessorio del bagno. Sì, “loro” usano solo la carta, mentre io ogni volta dovevo farmi una doccia. Poi un giorno sono capitata ad un incontro in natura dove era proibito usare la carta igienica perché altrimenti il bosco si sarebbe riempito delle nostre sporcizie: la soluzione erano degli shit-pit scavati nella terra e per pulirsi si doveva portare una bottiglia d’acqua personale e un asciugamano. Dopo il primo sgomento mi sono abituata e resa presto conto che il tutto era molto più veloce, igienico, rinfrescante e sostenibile per l’ambiente.


Tornata a casa ho deciso di continuare questa pratica e, anche se non è facile parlarne proprio con tutti, posso dirlo: non tornerei mai indietro! I meriti del lavarsi con acqua invece che pulirsi con la carta igienica mi sembrano più che evidenti. Forse è difficile per molti pensare di farlo perché cambiare un’abitudine così radicata sembra impensabile e crea anche un certo imbarazzo… ma vi assicuro che ne vale la pena! Per quanto riguarda il tema “cacca” vi rimando anche a questo articolo che vi insegna come farla correttamente e spiega come la posizione dello squat sia di gran lunga preferibile a quella da seduti.

Buona cacca a tutti

http://lastella.altervista.org/ecco-perche-non-dovresti-usare-la-carta-igienica/

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