venerdì 2 settembre 2016

Studente Usa creduto morto per 12 anni: rapito per insegnare inglese al dittatore della corea

PYONGYANG - Sono trascorsi dodici anni da quando si sono perse le tracce di David Sneddon, giovane statunitense che aveva scelto di studiare in Cina per un periodo. Il ragazzo era scomparso durante un'escursione nella provincia dello Yunnan e tutti l'avevano creduto morto. Oggi si scopre che sarebbe stato rapito per diventare l'insegnante di inglese dell'attuale dittatore nordcoreano Kim Jong-un.


L'americano aveva 24 anni nel 2004 e studiava alla Brigham Young University. Ad annunciarne la scomparsa era stato il fratello, che il 26 agosto lo attendeva all'aeroporto di Seul, ma che non lo vide mai arrivare. La polizia cinese aveva parlato di un "incidente" dopo un'escursione sul Tiger Leaping Gorge, un canyon sul fiume Jinsha di Yunnan, ma il suo corpo non fu mai trovato.

Il capo dell'Associazione delle Famiglie delle Vittime Rapite dalla Corea del Nord, Choi Sung-Yong chiarisce il giallo a distanza di dodici anni: in un rapporto pubblicato nei giorni scorsi spiega che David sarebbe stato rapito per insegnare l'inglese al dittatore Kim Jong Un. Sneddon vivrebbe nella capitale nordcoreana Pyongyang, insegnerebbe inglese ai bambini e avrebbe una moglie e due figli.

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