lunedì 16 gennaio 2017

Siena: la democrazia perfetta

Ospitata da uno dei paesaggi più suggestivi d’Italia, Siena snoda le sue strade tra i colli toscani tra  scenari da cartolina


E’ una piccola città, con una grande storia che risale alla dominazione del primo Imperatore romano, Augusto, che visse a cavallo dell’anno 0. A quel tempo dai documenti che sono pervenuti fino ai giorni nostri era un avamposto, una colonia militare.

Visse uno dei suoi periodi di maggiore sviluppo urbanistico ed economico durante il periodo dei Comuni, dopo un lungo periodo di dominazioni longobarde e franche.

Da qui, a parte sporadici casi, fu sempre Firenze a dominare sulla città, sebbene di tanto in tanto alcune fazioni, come i sostenitori dei ghibellini, si ribellassero, come citato anche nella Divina Commedia da Dante Alighieri (battaglia di Montaperti, del 1260).

Ma proprio sotto il peso della mano fiorentina questa città con il Governo dei Nove raggiunse, nella seconda metà del 1200, l’apice del suo splendore.

Come spesso accadeva nel Medioevo, anche Siena dovette sopportare la piaga della peste nel 1348.

Fu comunque la città che la storia italiana ricorda come il più alto esempio di democrazia pura e realmente applicata, sebbene poi nel 1555 venne annessa all’impero di Caro V e ceduta alla famiglia Medici, non dopo una forte resistenza


E’ Sant’Ansano il suo patrono, commemorato ogni anno l’1 dicembre.

L’economia di questa città oggi è fondata sul turismo e l’esportazione di artigianato e prodotti autoctoni.







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