sabato 4 febbraio 2017

Natron: il letale lago rosso della Tanzania

Nomen omen. Mai detto fu più azzeccato per il lago Natron: siamo in Tanzania, nella Rift Valley africana, e questo specchio d'acqua nasconde un terribile segreto: contiene carbonato idrato di sodio, conosciuto appunto come natron, ovvero un composto naturale letale per la maggior parte degli essere viventi, che a suo contatto rischio di restare letteralmente pietrificati



Il natron era utilizzato in passato per l’imbalsamazione proprio per le sue proprietà di assorbimento dell’acqua dai corpi. E la miscela presente in questo lago rende le acque simili all’ammoniaca, con un Ph alcalino e una temperatura che può raggiungere i 60°C

Ma nonostante questa sua peculiarità, le sue acque sono comunque densamente popolate: si tratta di migliaia di batteri e cianobatteri che si producono velocemente diffondendo un pigmento rosso, in grado di colorare l’intero lago.
Una tonalità che passa dal rosa al rosso carminio sino all'arancio (dove le acque sono più basse), con striature bianche superficiali dovute all'accumulo di sodio, che creano delle venature a forma di vortice

Insomma, un luogo tanto macabro quanto meraviglioso, dove apprezzare appieno la forza della natura. La bellezza di questo lago diventa mortale soprattutto nelle stagioni calde e asciutte: la salinità delle acque aumenta, e con essa il livello di Ph, rendendo quelle acque ancora più tossiche e mortali. Per rendere appieno la potenza di questo lago, il fotografo Nick Brandt ha realizzato un suggestivo servizio fotografico ricostruendo le carcasse di animali mummificati da quelle acque letali, pubblicato nel suo libro Across the ravaged land

http://www.lastampa.it/2017/02/03/societa/viaggi/mondo/il-lago-rosso-con-i-vortici-bianchi-della-tanzania-estremamente-bello-quanto-letale-uzc42TgXP8EHs3ala4ImHJ/pagina.html

Nessun commento:

Posta un commento