giovedì 16 marzo 2017

Milano candidata per le olimpiadi 2028?

Milano si candida come sede della riunione Cio del 2019. Ma è forte la tentazione di correre per le Olimpiadi 2028

Il Governatore Roberto Maroni sogna: «Grande opportunità per lo sport». Il sindaco Giuseppe Sala segue: «Si sa che mi piacciono i grandi eventi». Frena il presidente Coni Giovanni Malagò: «Aspettiamo un attimo. Fino a settembre impossibile candidarsi»

La tentazione è forte. All’inizio il Governatore lombardo Roberto Maroni, nel giorno del suo cinquantacinquesimo compleanno con spumantino è addirittura entusiasta: «Candidiamo Milano e la Lombardia alle Olimpiadi del 2028». Il sindaco Giuseppe Sala è appena più misurato: «Mi hanno detto di non parlare di Olimpiadi ma si sa che ho una passione per i grandi eventi». Nella sede milanese del Coni si annuncia la candidatura della città a tenere nel 2019 la 132° riunione del Comitato Olimpico. Fino a settembre non si possono avanzare altre candidature olimpiche. Ma si capisce che dopo il no di Roma alla kermesse sportiva del 2024 la fantasia corre veloce. Giovanni Malagò il presidente del Coni gioca in casa ma un po’ tira il freno: «Roma ha perso un’occasione più unica che rara. Fa molto piacere che ci sia questo tifo affettuoso per Milano. Ma io ho il dovere di dire di aspettare un attimo. Poi ci sono comunque delle componenti che riguardano il governo centrale. Chi ha orecchie per intendere intenda»


Dopo il no di Roma sono arrivate altre candidature. Da Palermo a Venezia, da Bari alla Calabria. Il regolamento del Cio è severo. Fino a settembre non se ne parla. Ma si guarda con interesse alla geografia delle prossime Olimpiadi. Il sindaco Giuseppe Sala che spinge sulla dimensione internazionale della città e guarda con interesse anche ai 10 mila posti letto garantiti negli hotel per la riunione del Cio tra due anni, fa il realista: «Se Parigi vince la candidatura per il 2024 ad ospitare le Olimpiadi non credo sia realistico immaginare per Milano una candidatura per il 2032. Ma se vince Los Angeles ci penseremo e ci penseremo anche in fretta a candidarci per il 2028»
 Anche il Governatore lombardo Roberto Maroni spinge sull’acceleratore quando assicura che «l’ambizione è quella di dimostrare che Milano e la Lombardia per lo sport sono una grande opportunità». Certo bisogna fare i conti con la realpolitik: «Sono convinto che se le Olimpiadi del 2024 verranno assegnate a una città non europea sia giusto candidare Milano e la Lombardia per il 2028». Nè lui nè il sindaco di Milano tra 11 anni saranno in carica. Alla fine sognare costa niente

http://www.lastampa.it/2017/03/15/edizioni/milano/milano-si-candida-come-sede-della-riunione-cio-del-ma-forte-la-tentazione-di-correre-per-le-olimpiadi-cL0ikkvMZGED0iz9E82SiL/pagina.html

Nessun commento:

Posta un commento