domenica 1 ottobre 2017

VERGOGNA SPAGNA: CANCELLATO LO STATO DI DIRITTO A BARCELLONA

La Guardia Civil ha fatto irruzione anche nel seggio elettorale dove era previsto votasse il presidente Carles Puigdemont a Girona sfondando le porte. La protesta non violenta dei catalani, regalano fiori agli agenti



Ci sono "code chilometriche" davanti a molti seggi per il referendum in Catalogna nonostante i blitz delle forze antisommossa spagnole in diversi centri elettorali
 La polizia spagnola ha sparato usato proiettili di gomma e caricato la folla in attesa davanti ai seggi causando 38 feriti tra i votanti


  Nove sono state ricoverate, una è stata sottoposta ad un intervento a un occhio perché colpita da un proiettile di gomma. Le autorità spagnole hanno indicato che anche 11 agenti, tra cui nove poliziotti e due membri della Guardia Civil, sono stati feriti leggermente in Catalogna



Diversi i dati da fonti catalane: l'intervento della polizia spagnola ha fatto almeno 337 feriti e contusi, alcuni dei quali sono gravi, ha affermato il portavoce del governo catalano Jordi Turull



"Dovranno passare sui nostri corpi per prendersi le urne con le schede", promettono alla scuola Collaso i Gil nel quartiere del Raval di Barcellona, una delle tante dove ancora si sta in fila per votare e ci si aspetta da un momento all'altro l'intervento della Guardia Civil e della Polizia nazionale
 Il 'colegio' è un punto di riferimento di un quartiere multietnico - tantissimi i musulmani - e con una forte componente di sinistra antagonista e indipendentista, non lontano dai luoghi dell'attentato dell'Isis sulla Rambla

Un gruppo di anziani del quartiere ha votato tra applausi, commozione e cori "El pueblo unido jamas sera' vencido"



 Un uomo ha preparato un mazzo di fiori rossi per la Guardia Civil, tra l'ironia e il gesto di pacificazione

Tafferugli e spintoni con la polizia si sono verificati davanti alcuni seggi, in particolare quando gli elettori si sono rifiutati di far entrare gli uomini della Guardia Civil

 Alcune persone, a Girona e a Barcellona, si sono messe davanti agli ingressi oppure si sono sdraiati a terra opponendo resistenza passiva, ma sono stati spostati con la forza

 Si registrano anche i primi feriti, almeno tre, tra cui una signora anziana nel quartiere di Roquetes a Barcellona



La polizia spagnola in tenuta antisommossa ha sequestrato le urne dopo avere fatto irruzione nel seggio di Ramon Llul a Barcellona, dove erano già iniziate le operazioni di voto. Gli agenti spagnoli, alcuni dei quali imbracciavano fucili lancia granate, sono usciti al centro portando le urne in mezzo a una folla di elettori che gridavano "votarem!"

Agenti della Guardia Civil spagnola in tenuta anti-sommossa sono intervenuti nel seggio dove era previsto votasse il presidente catalano Carles Puigdemont, a Girnoa. Gli agenti spagnoli hanno allontanato la stampa e usano la forza per spostare la folla di cittadini concentrati a protezione del seggio



 Il presidente catalano però ha già votato in un altro seggio a Girona dopo che la polizia spagnola ha fatto irruzione in quello di Sant Julia de Ramis



Le operazioni di voto sono iniziate in diversi collegi elettorali in Catalogna che hanno potuto aprire alle 9. In alcuni seggi sta intervenendo la polizia spagnola. Migliaia di persone si sono concentrate in tutto il paese davanti ai seggi, che in molti casi sono difesi dai trattori del sindacato dei Contadini catalani (Up)

Nonostante la pioggia e il dispiegamento di forze di polizia disposto da Madrid, sono centinaia le persone che fin dalle prime ore del mattino si sono messe in fila fuori dai seggi elettorali a Barcellona, pronti ad esprimere il proprio voto sul referendum. Secondo quanto riporta la stampa locale, attivisti indipendentisti hanno passato la notte a sorvegliare i seggi che hanno aperto alle 9, anche se la Guardia Civil ha sbarrato gli ingressi.

In alcune zone della città sono stati allestiti banchetti all'aperto per consentire il voto. Le urne e le schede per il referendum sull'indipendenza in Catalogna sono arrivate in alcuni seggi elettorali presidiati dagli indipendentisti. L'arrivo del materiale elettorale viene accolto da applausi e grida: "Voteremo! Voteremo!"

 "Se il materiale elettorale è arrivato al tuo seggio, non diffondere la notizia. Non diamo piste", consiglia un tweet dell'account degli organizzatori











http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/10/01/referendum-catalogna-voto-per-indipendenza.-seggi-urne-schede-polizia_d2389ebc-bb0d-441c-b233-27b346e752de.html

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