venerdì 3 novembre 2017

Come accorgersi di avere un tumore: i 16 principali campanelli d’allarme

Il cancro, insieme alle malattie cardiovascolari, è una delle prime cause di mortalità della società moderna, dove l’incidenza dei tumori è sempre più alta, anche se grazie ai progressi della scienza è aumentato il tasso di sopravvivenza

Le terapie sono ancora lontane dal riuscire a salvare tutti gli ammalati, ma se c’è una sicurezza è che queste sono decisamente più efficaci se la diagnosi del cancro è precoce – scoprendolo addirittura prima che i sintomi del tumore si manifestino, mediante esami – o comunque rapidi

Accorgersi in tempo di un tumore in molti casi può fare la differenza tra la vita e la morte, anche se inizialmente i sintomi di molte forme di cancro possono essere scambiate per disturbi più lievi

Se vengono sottovalutati i primi sintomi, probabilmente la diagnosi arriverà solo quando il soggetto sarà preda di malesseri pesanti, e questo in molti casi coincide con un tumore in stato avanzato

Premesso che non ci sono sintomi che indicano in modo netto ed inequivocabile la presenza di una forma di cancro, ci sono però dei malesseri che possono essere considerati “campanelli d’allarme” e indurci a rivolgerci al medico per approfondire l’origine del disturbo. Fortunatamente nella maggioranza dei casi non si tratterà di un tumore, ma visto la delicatezza dell’ambito è sempre bene non sottovalutare e prendere seriamente i seguenti disturbi

Stanchezza eccessiva e ingiustificata.  Può senza dubbio dipendere da numerosi fattori, compreso lo stress, ma se notiamo che ci sentiamo molto stanchi senza compiere attività che giustificano la stanchezza è bene rivolgersi ad un medico.
Febbre persistente. Se uno stato febbrile persiste più di quanto è ragionevole che sia, è buona norma approfondire la questione

Nei anomali. Se un neo cambia forma o colore, o comunque notate dei cambiamenti, rivolgetevi ad un medico.
Difficoltà nella minzione. Se avete difficoltà a urinare, ovvero durante fatica a farlo o provate dolore.
Perdite di sangue. Anche le perdite di sangue possono far presumere a qualcosa di grave. Comprese perdite ematiche femminili nei giorni in cui non è presente il ciclo mestruale

Disturbi intestinali duraturi. Un breve periodo di diarrea può essere sintomatico di un virus o batterio intestinale, oppure di avere mangiato qualcosa che ci ha dato noia. Se però il problema persiste a lungo è consigliabile rivolgersi ad un medico.
Sudorazione profusa notturna. Se durante la notte sudate copiosamente in assenza di una temperatura che lo giustifichi, è bene approfondire la questione.
Perdita di peso rapida. In alcuni casi perdere peso velocemente e senza sforzo può essere piacevole, ma non si tratta di qualcosa di normale. E può far presumere problemi importanti

Prurito diffuso e persistente. Se improvvisamente iniziate a soffrire di un prurito persistente e diffuso rivolgetevi al medico.
Difficoltà digestive. Se non riuscite a digerire bene e questo si protrae più di qualche giorno.
Ittero. Ovvero se la vostra pelle assume una colorazione giallastra. Può dipendere da problemi del fegato di natura diversa, in ogni caso non sottovalutate!

Noduli o rigonfiamenti. Non sottovalutate la presenza di noduli – in particolare in zone come seno, testicoli, gola, ascelle – ma non solo – o strani rigonfiamenti. Fatevi vedere da un medico

Vesciche o ulcere. La presenza di vesciche o di ulcere non deve essere presa alla leggera. Probabilmente non si tratterà di niente di grave, ma fatevi vedere.
Tosse persistente. La tosse persistente spesso viene sottovalutata dai fumatori. Ma non è il caso di prenderla alla leggera

Difficoltà respiratorie o di deglutizione.  Anche in questo caso evitate di sottovalutare!
Dolori persistenti. Se vi trovate a fare i conti con dolori – anche non particolarmente acuti – che persistono nel tempo rivolgetevi ad un medico







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